25 April 2025

Ritratto di admin
Posted by admin on December 12, 2017

CODICE: 

RCG040

SINONIMO: 

Deficit della fenilalanina idrossilasi - Deficit di PAH - PKU

ETA' DI ESORDIO: 

Infanzia

INCIDENZA: 

1-5 / 10 000

TRASMISSIONE : 

Autosomica recessiva

MEDICO CERTIFICATORE: 

CARBONE M.T.

S.C. : 

Pediatria 3

 

RIASSUNTO

La fenilchetonuria (PKU) è la più comune malattia del metabolismo degli aminoacidi che, in mancanza di trattamento, determina ritardo mentale di grado variabile (da lieve a grave).

La prevalenza della PKU presenta marcate differenze geografiche e in Europa si stima sia di 1/10.000 nati vivi con un tasso più alto in alcuni paesi quali l'Irlanda e l'Italia. La prevalenza è particolarmente alta in Turchia dove è stata calcolata in 1/4.000 nati vivi. La PKU è molto più rara nelle popolazioni finlandesi, africane e giapponesi. In assenza della diagnosi alla nascita, i sintomi insorgono prima dei due mesi di vita e possono essere molto lievi o gravi e comprendono ritardo dello sviluppo, deficit di accrescimento, microcefalia, epilessia, tremori, eczema, vomito e odore di muffa. I pazienti non trattati sviluppano conseguentemente deficit cognitivo, disturbi del comportamento (iperattività) e disturbi motori. I pazienti spesso presentano un'ipopigmentazione, per effetto del deficit della tirosina. La forma più comune è nota come fenilchetonuria classica (si veda questo termine) ed è caratterizzata da una sintomatologia importante. Sono state inoltre descritte una forma lieve (PKU lieve; si veda questo termine) e persino forme più lievi, note come iperfenilalaninemia lieve (HPA lieve o HPA- non PKU; si veda questo termine). È stato identificato un sottogruppo di pazienti con fenotipi più lievi che rispondono al trattamento con la tetraidrobiopterina (BH4), il cofattore dell'idrossilazione della fenilalanina (HPA-rispondente alla BH4, si veda questo termine). La PKU è causata da un'ampia gamma di mutazioni nel gene PAH (12q22-q24.2), che codifica per la fenilalanina idrossilasi. Sono state descritte mutazioni non nel gene PAH che causano una condizione nota come l'iperfenilalaninemia da deficit di BH4 (si veda questo termine). La frequenza delle mutazioni varia tra i diversi gruppi etnici. I livelli più bassi o l'assenza dell'enzima fenilalanina idrossilasi determinano sintomi clinici che sono secondari all'accumulo tossico di fenilalanina nel sangue e nel cervello. La malattia è di solito diagnosticata durante gli screening neonatali. La PKU deve essere distinta dal deficit di BH4. La trasmissione è autosomica recessiva. La consulenza genetica è consigliata ai familiari dei pazienti affetti. Il trattamento di elezione per le forme che richiedono una terapia consiste nella dieta a basso contenuto di fenilalanina e di aminoacidi misti. Il livello di mantenimento raccomandato è di solito tra i 120 e i 360 micromol/L nei neonati, mentre nei pazienti più grandi il trattamento è fondamentale, con valori superiori a 600 micromol/L. Tuttavia, non esiste un consenso in merito al livello soglia della fenilalanina oltre al quale si deve avviare il trattamento e le raccomandazioni variano nei diversi paesi.

SCHEDA ORPHANET