22 December 2024

Ritratto di admin
Posted by admin on December 12, 2017

CODICE: 

RN0030

ETA' DI ESORDIO: 

Infanzia

INCIDENZA: 

Sconosciuta

MEDICO CERTIFICATORE: 

DE BRASI D. - SIANI P.

S.C. : 

Pediatria 1

 

RIASSUNTO

L'ipoplasia del cervelletto (CH) è stata descritta nel contesto di diverse entità cliniche: anomalie cromosomiche, esposizione in utero a tossine e agenti infettivi, malattie metaboliche e malattie neurologiche genetiche rare. Le malformazioni cerebellari possono coinvolgere il verme e/o gli emisferi e variano dall'agenesia parziale all'agenesia totale. Può essere confinata al cervelletto (ipoplasia cellulare granulare tipo Norman, malformazione di Dandy-Walker), o colpire altre strutture del sistema nervoso centrale: il mesencefalo (le sindromi con dente molare, MTS), il ponte e il midollo (ipoplasia ponto-cerebellare, PCH), la corteccia cerebrale (sindromi lissencefaliche con ipoplasia cerebellare, LCH). La differenziazione tra l'ipoplasia cerebellare e l'atrofia cerebellare non è sempre chiara, in quanto possono manifestarsi segni di atrofia secondaria in un cervelletto ipoplasico. Ad oggi, è stato descritto un numero considerevole di sindromi cerebellari rare con CH associata a malformazioni renali, oculari, epatiche o cardiache: Gillespie, Ritscher-Schinzel, oro-facio-digitale 2, Hoyeraal-Hreidarsson. La trasmissione può essere autosomica recessiva, autosomica dominante o legata all'X. Sono state identificate mutazioni in geni responsabili di LCH (reelina), PCH (PMM2), ipoplasia cerebellare legata all'X (OPHN1, DCK) e sono stati mappati diversi loci per le atassie autosomiche recessive. Sono state identificate in una famiglia con agenesia pancreatica e cerebellare mutazioni di un fattore di trascrizione pancreatico (PTF1A). Nel quadro malformativo Dandy-Walker è stata coinvolta la perdita in eterozigosi dei geni ZIC1 e ZIC4. Il quadro clinico associato all'ipoplasia cerebellare è variabile e dipende dall'eziologia. I segni clinici più frequenti sono il ritardo dello sviluppo e del linguaggio, l'ipotonia, l'atassia e le anomalie dei movimenti oculari. La diagnosi clinica deve essere confermata dall'imaging cerebellare e cerebrale, con una presa in carico a lungo termine e accurate analisi metaboliche e dismorfologiche. Lo sviluppo mentale è un elemento importante per la prognosi. Nella maggior parte dei casi non è disponibile nessun trattamento specifico.

SCHEDA ORPHANET