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TRASMISSIONE :
MEDICO CERTIFICATORE:
BUONO S. - TUCCI C.
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RIASSUNTO
La distonia di torsione a esordio precoce è una malattia rara del movimento, caratterizzata da contrazioni muscolari o posture involontarie e ripetitive, che colpiscono una o più regioni del corpo. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha stimato la prevalenza in circa 1/30.000. La prevalenza stimata nella popolazione generale in Europa sembra più bassa e varia da 1/330.000 a 1/200.000, anche se non sono disponibili dati precisi. La prevalenza calcolata nella popolazione ebrea Ashkenazita è da cinque a dieci volte più elevata, per la presenza di una mutazione 'fondatore''. I sintomi della distonia da torsione idiopatica compaiono di solito prima su un braccio o su una gamba, nel corso o alla fine dell'infanzia, e si estendono in circa il 30% dei pazienti ad altre regioni del corpo (distonia generalizzata) nell'arco di circa cinque anni. La distribuzione e la gravità dei sintomi variano molto tra i diversi soggetti. La maggior parte dei casi diagnosticati nei diversi gruppi etnici è dovuta alla delezione, ereditata con modalità autosomica dominante, di 3 paia di basi (GAG) nel gene DYT1 sul cromosoma 9q34. Il gene DYT1 codifica per una proteina, la torsina A, che agisce probabilmente come una chaperonina associata al reticolo endoplasmatico e all'involucro nucleare. La torsina A può interagire con il trasportatore della dopamina e partecipare al trasporto intracellulare, sebbene la sua funzione esatta non sia ancora stata definita. Si raccomandano le analisi molecolari e la consulenza genetica nei pazienti i cui sintomi esordiscono prima dei 26 anni e per quelli con esordio dopo i 26 anni che sono consanguinei di una persona affetta dalla forma tipica di distonia ad esordio precoce. Le opzioni teraupetiche comprendono le iniezioni di tossina botulinica per il trattamento dei sintomi localizzati, la terapia farmacologica con anticolinergici (essenzialmente il triexifenidile) per la distonia generalizzata, e interventi chirurgici, come la stimolazione cerebrale profonda del pallido interno o l'iniezione di baclofene intratecale nei casi gravi. Tutti i pazienti hanno una funzione cognitiva normale e, nonostante la frequente generalizzazione della distonia, il 75% di essi mantiene una deambulazione autonoma, una propria indipendenza e una qualità della vita relativamente buona, grazie alle possibilità attuali offerte dalle terapie.