22 December 2024

Ritratto di admin
Posted by admin on November 24, 2017

CODICE: 

RDG010

SINONIMO: 

Beta talassemia

ETA' DI ESORDIO: 

Infanzia

INCIDENZA: 

1-9 / 1 000 000

TRASMISSIONE : 

Autosomica dominante o Autosomica recessiva

MEDICO CERTIFICATORE: 

MENNA G. MENNA F.

S.C. : 

Ematologia Oncologica

 

RIASSUNTO 

La beta talassemia (BT) è caratterizzata dal deficit (B+) o dall'assenza (B0) della sintesi delle catene della beta-globina che codificano per la proteina dell'emoglobina (Hb). La prevalenza non è nota, ma l'incidenza alla nascita della forma grave è stimata in 100.000/anno. La malattia è stata inizialmente descritta nel bacino mediterraneo, ma le forme gravi sono presenti nell'Asia Centro- e Sud-Orientale, in India e in Cina. La migrazione dei popoli è la causa della distribuzione globale della malattia. Sono stati descritti tre tipi di BT. 1) La talassemia minore (BT-minore) è la forma eterozigote, di solito asintomatica. 2) La talassemia maggiore (anemia di Cooley; BT-maggiore) è la forma omozigote, che si associa ad anemia microcitica e ipocromica, da diseritropoiesi ed emolisi. È presente anche splenomegalia. L'esordio avviene tra i 6-24 mesi di vita. L'anemia grave richiede trasfusioni sistematiche per mantenere l'Hb al livello di 90-100 g/l, che consente di svolgere una normale attività. La trasfusione di globuli rossi concentrati produce un sovraccarico di ferro, che pregiudica la prognosi quoad vitam (a causa del coinvolgimento cardiaco). 3) La talassemia intermedia (BTI) raggruppa insieme circa il 10% delle forme omozigoti della malattia e numerose forme eterozigoti composte. L'anemia nella BTI è variabile, ma è meno grave e viene diagnosticata più tardi, rispetto alla BT-maggiore. I pazienti affetti da BTI possono necessitare occasionalmente di trasfusioni. Può essere presente ipersplenismo, litiasi biliare, emopoiesi extramidollare, complicazioni trombotiche e progressivo sovraccarico di ferro. La diagnosi di BT si basa sull'analisi dell'Hb con elettroforesi o HPLC. Nella BT-maggiore, l'HbA è assente o molto ridotta e l'HbF è predominante. Nella BT-minore, i livelli di Hb A2 sono aumentati e i livelli di Hb sono di solito normali con pseudopolicitemia ipocromica e microcitica. La trasmissione è autosomica recessiva e sono state identificate circa 200 mutazioni (B0 o B+). La consulenza genetica è raccomandata per caratterizzare la mutazione, programmare la presa in carico dei bambini affetti e, eventualmente, per la diagnosi prenatale. Esistono due linee principali di trattamento per la BT. 1) Combinazione di trasfusioni e chelanti (la somministrazione precoce e regolare di deferoxamina ha aumentato la sopravvivenza negli ultimi 30 anni). La somministrazione orale di chelanti del ferro attivo e il controllo del sovraccarico di ferro nei tessuti con la risonanza magnetica nucleare probabilmente produrrà ulteriori miglioramenti, anche se è necessario un follow-up a lungo termine per valutarne l'impatto sulla morbidità e sulla mortalità. Nel 2006, il deferasirox ha ottenuto l'autorizzazione alla commercializzazione da parte dell'UE, in quanto farmaco orfano utile per il trattamento della BT. Malgrado le sue proprietà cardioprotettive, l'autorizzazione alla commercializzazione per il deferasirox è limitata ai casi nei quali il trattamento con la deferoxamina non dà risultati soddisfacenti o è controindicata. 2) Trapianto di cellule staminali emopoietiche, che è il solo trattamento curativo per la BT: i risultati sono molto favorevoli per i bambini con donatori familiari HLA-identici.