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MALGIERI G.le - NUZZI F.sca - PECORARO C.
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RIASSUNTO
La sindrome di Denys-Drash è caratterizzata dall'associazione tra sclerosi mesangiale diffusa (DMS), pseudoermafroditismo maschile a cariotipo 46,XY e nefroblastoma. La prevalenza non è nota ma sono stati descritti circa 150 casi. Il primo segno clinico della sindrome è il tumore di Wilms. La sclerosi mesangiale diffusa si sviluppa dopo la nascita e si associa a proteinuria massiva e a una sindrome nefrosica. L'evoluzione verso un'insufficienza renale si verifica tra il primo e il quarto anno di vita. Nelle forme incomplete, la DMS può associarsi allo pseudoermafroditismo maschile o al nefroblastoma. La sindrome di Denys-Drash è di solito sporadica. Nella maggior parte dei pazienti sono state descritte mutazioni costituzionali nel gene predisponente il tumore di Wilms (WT) molte delle quali sono localizzate negli esoni 8 e 9. Il gene WT1 codifica una proteina zinc-finger, che è probabilmente un fattore di trascrizione implicato nello sviluppo renale e genitale. Le mutazioni sono dominanti, in quanto i pazienti sono di solito eterozigoti. Dato che le mutazioni del gene WT1 sono in molti casi de novo, il rischio di ricorrenza tra fratelli/sorelle è estremamente basso. Nei pazienti con DMS deve essere eseguita un'attenta ecografia renale in modo da identificare la presenza di un eventuale nefroblastoma. Il trattamento è di supporto e consiste in un'alimentazione appropriata, nella prevenzione e nel trattamento delle complicazioni infettive e nella cura dell'insufficienza renale. La sindrome nefrosica è resistente ai corticosteroidi e ai farmaci immunosoppressivi, ma non recidiva dopo il trapianto renale.